Rizzuti - Marzo 2010 L'OSTELLO DELLA GIOVENTù DIVENTA REALTà segnalato da Maria Rizzuto
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Iniziati da alcuni mesi, proseguono, anche se un po’ a rilento a
causa delle avverse condizioni del tempo, i lavori di
restauro dell’edificio da adibire ad Ostello per la Gioventù.
Il progetto, approvato e finanziato
dall’Assessorato all’Urbanistica e
Governo del Territorio della Regione Calabria, prevede la
riqualificazione, il recupero e la valorizzazione dell' edificio
conosciuto come "Palazzo Don Camillo" ed altresì
dell'appezzamento di terreno ad esso annesso al fine di
destinare il primo ad Ostello per la Gioventù ed il secondo a
Giardino Botanico.(vedi
progetto)
Gli
"Ostelli per la gioventù", classificati dalla legge 326/1958
come “complessi ricettivi complementari”, si distinguono dalle
altre strutture ricettive essenzialmente per l’esigenza di
carattere sociale ed economico alla quale rispondono: promuovere
e agevolare il viaggio e il soggiorno dei giovani, nel proprio
paese o all’estero, come occasione di incontro e di scambio di
scambio culturale.
La
finalità sociale della struttura ricettiva si estrinseca in
specifici caratteri tipologici: | |
Palazzo Don Camillo transennato per i lavori di riqualificazione |
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L’espansione del turismo di massa ha allargato la base di fruizione degli ostelli anche a fasce di utenza non giovanili (famiglie, gruppi di anziani, ecc.) e, recentemente, ha favorito la costituzione di strutture ricettive anche in forma imprenditoriale privata. Gli ostelli per la gioventù, utilizzano frequentemente edifici esistenti opportunamente ristrutturati e adeguati. |
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Sopra le due foto di un solaio prima e dopo il restauro |
IL PROGETTO IN DETTAGLIO
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