S. BARBARA
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In passato a Rizzuti vi è stato un lungo e duro periodo di carestia durante il quale molte famiglie, riuscendo a stento a procurarsi il minimo necessario per la sopravvivenza, vivevano in uno stato di estrema indigenza. (come documentato nel "Diario di Felice") Molti rizzutari, infatti, possedevano solo piccoli appezzamenti di terra che, anche a causa delle condizioni meteorologiche a volte poco favorevoli, non producevano, nel corso dell’anno, un raccolto adeguato a sfamare i nuclei familiari, fra l’altro spesso numerosi. Così sempre più di frequente, i capifamiglia, per poter migliorare le proprie condizioni economiche e dare un futuro migliore ai propri figli, andavano a lavorare nelle miniere e nelle gallerie.
Questo tipo di lavoro era molto duro e pericoloso:
non esistevamo misure di sicurezza né si conoscevano le malattie,
come ad esempio la silicosi, a cui si poteva andare incontro. I
poveri uomini ignari di tutto e disposti ad affrontare qualunque
disagio pur di portare qualche soldo in più a casa si recavano al
lavoro affidandosi con la preghiera a Santa Barbara, la protettrice
dei minatori.
(leggi notizie su S. Barbara)
Fu così che decisero di acquistare una piccola statua
della santa che, in seguito al diniego del parroco dell’epoca di
collocarla in Chiesa, fu posta in una piccola nicchia
costruita, sul finire degli anni ’50, nel muro esterno del campanile
(vedi foto)
.
E da quel
giorno presso questa edicola si recarono spesso a pregare e ad
accendere qualche cero.
Recentemente,
gli ex minatori e lavoratori di galleria, memori dei duri tempi
passati e sempre devoti alla loro Santa protettrice, hanno comperato
una grande statua di S. Barbara con l’intento di poter realizzare il
mai sopito sogno di poterla venerare all’interno della Chiesa di
Rizzuti.
In attesa del consenso e della benedizione del parroco la statua è
custodita da Romilda Rizzuto che, per volere del marito, ha
significativamente contribuito al suo acquisto offrendo una
consistente somma di denaro. |
Primo piano della statuetta di S. Barbara posta nella nicchia scavata nel muro del campanile della Chiesa di Rizzuti
Nicchia di S. Barbara Nel Dicembre 2008, a causa di forte un vento, lo sportello in legno e vetro molto sottile, si era staccato dai cardini ed era caduto in terra; Devis Filice, avendolo trovato sulla strada lo ha subito raccolto e portato da un falegname per farlo riparare; fatto strano è che il vetro, nonostante fosse molto fragile, non si sia assolutamente rotto durante la rovinosa caduta. |
Segnalato da Maria Rizzuto |
Nel pomeriggio del 2 Febbraio 2009, a conclusione di una sobria e sentita funzione, è stata benedetta e collocata nella Chiesa di Rizzuti la statua di S. Barbara acquistata qualche tempo fa da alcuni fedeli . Si è così realizzato il sogno di tutti quei devoti della Santa di poter pregare la loro protettrice all'interno della piccola Chiesa della Madonna delle Grazie. |
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Rizzuti (Chiesa della Madonna delle Grazie) - Alcune foto della cerimonia di consacrazione della statua di S.Barbara. (Per ingrandire le immagini cliccarvi sopra con il mouse) |